Modali
⇨ Funzione
testo - pag.1
Nunzia e la superstizione
Nunzia non si capacita di come i giovani d'oggi siano impazienti. Vogliono tutto e subito. Ai suoi tempi non era così, no. I traguardi si raggiungevano col sangue e col sudore, senza pretendere di bruciare le tappe, e i successi si assaporavano con soddisfazione, asciugandosi le tempie e ringraziando Iddio della fatica. Vorrebbe tornare a casa, ma la curiosità per l'epilogo della telenovela di Bubi la mantiene inchiodata alla panchina. In più, una comparsa improvvisa la fa scattare in piedi.
Su via Damasco sta circolando a passo d'uomo un carro funebre senza seguito. Trasporta una bara, forse è vuota, forse no. A Nunzia non interessa, il suo rapporto con la superstizione è irreligioso e repentino, fuorviante, perfino eretico – alla faccia della parvenza ortodossa. Si rizza come se il passaggio del carro funebre le avesse provocato uno spostamento d'aria. Poi indietreggia, viso terrorizzato, la mano infilata tra i seni, a stringere il cornino e il cammeo con la madonnina, quindi, sempre camminando come un gambero, s'infila nel suo portone e solo quando si serra dentro si sente un po' più protetta.
Marilù Oliva, Le sultane
(proff. Galeotti e Vecchi)
lessico - pag.1
non si capacita = non si spiega, non sa capire
bruciare le tappe = modo di dire che significa fare le cose più velocemente di quanto in realtà esse richiedano, oppure farle prima di avere l'età giusta, prima del tempo
Curiosità: l'origine di questo modo di dire risale a quando la posta veniva consegnata dai corrieri a cavallo: se avevano particolarmente fretta, saltavano alcune delle tappe del loro percorso.
assaporare = gustare con calma per sentire meglio il sapore o la sensazione piacevole (solitamente si dice del cibo)
epilogo = conclusione
repentino = veloce, rapido, superficiale
fuorviante = che porta fuori strada, che devia dalla via giusta, che confonde e porta all'errore
eretico = si dice di qualcosa che si allontana dalla dottrina ufficiale di una religione, nello specifico quella cattolica. Il termine eresia viene da una parola greca che significa "scelta"
ortodosso = si dice di ciò che resta fedele e aderente alla dottrina ufficiale di una religione, nello specifico quella cattolica. Il termine ortodossia deriva da una parola greca che significa "giusta dottrina", "opinione corretta".
Si rizza = si alza in piedi
cammeo = piccolo gioiello ottenuto incidendo una pietra per ottenere una immagine in bassorilievo
(proff. Galeotti e Vecchi)
guida - pag.1
Dal testo alla teoria
Nel brano ti abbiamo evidenziato un complemento di mezzo (col sangue e col sudore), e ti abbiamo sottolineato un complemento di modo (con soddisfazione). Entrambi possono essere trasformati nella proposizione subordinata corrispondente: "versando sangue e sudore" il primo, "provando una forte soddisfazione" il secondo. Confrontati con i compagni per verificare di aver compreso bene la teoria.
Prova a individuare altre subordinate di altri tipi per verificare se hai compreso le spiegazioni teoriche.
Prova a trasformare le subordinate nei rispettivi complementi o cerca dei complementi da trasformare in subordinate.
Nel testo sono presenti anche delle indipendenti? Saresti in grado di individuarle? Puoi provarci assieme ad un tuo compagno.
(proff. Galeotti e Vecchi)
guida - pag.2
Oltre il testo
Il brano offre lo spunto per parlare di superstizione: cosa ne pensi, cosa sai dell'argomento, qual è a tuo avviso il legame con la religione, quali sono i gesti scaramantici che più di frequente noti, fatti anche da personaggi celebri, quali sono i tuoi gesti scaramantici, se ne fai. Documentati e discutine in classe.
Puoi anche leggere la novella di Pirandello "La patente" in cui un uomo ritenuto uno iettatore e per questo motivo evitato da tutti, chiede alla legge che gli venga riconosciuta una patente per poter esercitare tale mestiere e così mantanere la famiglia. Oppure puoi vedere il video nelll'interpretazione di Totò. Puoi trovare entrambi al link con i testi letterari indicato sotto.
(proff. Galeotti e Vecchi)
teoria - pag.1
La proposizione modale è una proposizione che indica come (in quale modo) si svolge l'azione espressa dal verbo della sua reggente, cioè come puoi facilmente intuire, svolge la funzione di complemento di modo o maniera nei confronti appunto del verbo della sua reggente.
Esempio: dipingeva secondo la sua fantasia (complemento di modo) / dipingeva come gli suggeriva la sua fantasia (proposizione modale)
Ricorda: fai attenzione al significato di SICCOME, che può essere modale ma anche causale:
Esempi: siccome sono celiaco (a causa del fatto che), non posso mangiare il glutine (proposizione causale) / ad un pranzo formale non puoi abbuffarti siccome (come, quanto) vuoi (proposizione modale)
Le proposizioni modali, come tutte le subordinate, possono essere implicite o esplicite, gli esempi e la tabella ti aiutano a distinguere:
Esempi: è uscito senza salutare (modale implicita) / con te sarò felice in qualunque modo vada la nostra vita (modale esplicita)
secondo che, come, come se, siccome, comunque, in qualunque nodo, ... (congiunzioni); quale (pronome); quanto (avverbio)
(proff. Galeotti e Vecchi)
esercizi - pag.1
ESERCIZIO 1
Lavora in coppia con un tuo compagno di classe e nei periodi seguenti disitngui le subordinate modali dalle strumentali:
- Levigando la superficie con la carta vetrata, otterrai il risultato che volevi.
- Scrivi pensando sempre a chi leggerà ciò che affermi.
- Scrivi calcando un po' di più la matita sul foglio.
- Scrivi riflettendo bene prima di scegliere i nomi e i verbi delle tue frasi.
- Mio nonno si è arricchito lavorando sodo, ma soprattutto risparmiando sempre.
- L'acqua, bollendo, si trasforma in vapore.
- L'imbianchino lavorava stando in bilico sulla scala.
- All'arrivo del vincitore, tutti gli corsero incontro gridando.
- Quell'individuo cammina tenendo il cappello calcato sugli occhi.
- Consultando il vocabolario, si imparano molte cose interessanti e utili.
(proff. Galeotti e Vecchi)
esercizi - pag.2
ESERCIZIO 2
Scrivi tre periodi contenenti ciascuno una subordinata modale implicita, poi riscrivili trasformando le modali implicite in esplicite. Confronta poi il tuo lavoro con quello dei tuoi compagni e discutetene.
Modali implicite
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Modali esplicite
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(proff. Galeotti e Vecchi)
esercizi - pag.3
ESERCIZIO 3
Dopo aver svolto la discussione sulla superstizione che ti abbiamo proposto nella Guida, riscrivi il tuo testo inserendovi almeno 5 subordinate modali.
(proff. Galeotti e Vecchi)